Monte Castello

Il castello feudale        

Venne costruito al tempo dei Normanni da Roberto di Lauro, conte di Caserta, sui resti di un impianto preesistente. Nato a scopo difensivo è poi divenuto residenza stabile.

Doveva essere simile ad altre costruzioni fortificate dell’epoca: una cortina muraria difesa da torri. Il castello è in pietra calcarea con elementi di riutilizzo, in tufo, tegole e laterizi. E’ documentato che, nel 1456, l’edificio rimase seriamente danneggiato da un terribile terremoto.

Dell’antico castello oggi rimangono solo i resti di un torrione a pianta poligonale.


Il borgo medievale di Muronis

Accanto al castello si sviluppò un borgo di piccole casette in pietra calcarea, dove la popolazione di Morrone visse stabilmente sotto la protezione del feudatario almeno fino all’anno Mille. Quando la situazione politica cominciò a stabilizzarsi e la valle non avvertì più alcun pericolo la popolazione ritornò in pianura.

Precedente era il Castellum (IV-III sec. a.C) luogo fortificato di cui oggi rimangono i resti di una doppia cinta muraria in opera poligonale di cui quella esterna misura 600m circa e racchiude un’area di circa 29000 mq, quella interna misura circa 240 mq.

Il muro interno racchiude solo la parte più alta della fortezza e doveva inglobare l’area che fungeva da arce, dove erano sistemati i simboli del potere civile e religioso.


Il Santuario di Maria SS. della Misericordia

La fondazione del Santuario di Santa Maria S.S. della Misericordia con romitorio (già cappella del SS. Salvatore), si fa risalire al XVII sec. , in una bolla vescovile del 1113 viene erroneamente individuata con “Santa Maria de Murrone” citata già nella bolla di Senne. Il piccolo edificio è in tufo a vista, con una facciata a capanna, campanile quadrato, con cupoletta gradonata.

Il Santuario fu fondato su una precedente costruzione. Attualmente, il complesso monumentale è costituito da una chiesa e da un eremo attiguo. La chiesa a navata unica, con pianta a croce latina, presenta una cantoria sull’ingresso, sostenuta da una volta a botte, tre altari, dipinti e decorazioni di ottima fattura. Anticamente questo luogo veniva amministrato da economi e custodito da eremiti.


Monumento ossario garibaldino – tomba di Pilade Bronzetti

Il monumento opera dello scultore Enrico Mossutti, inaugurato l’8 dicembre del 1887, è formato da un blocco in pietra triangolare, ideato e scolpito dall’artista Enrico Mossutti. Sui lati del blocco, sono incisi tre epigrafi dettate da Matteo Renato Imbriani, patriota e deputato del Regno, anch’egli superstite della battaglia di Castel Morrone.

L’area archeologica del borgo medievale di Muronis, allo stato attuale non più visibile in quanto invasa da cespugli. Il castello normanno è allo stato di rudere e a rischio di crollo. Allo stesso modo, il Santuario di Maria S.S. della Misericordia, nella quale si celebrava la messa per la gente del posto, giace in grave stato di abbandono e senza alcuna destinazione d’uso.

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